Lo spartito del Diavolo. Piemonte.
“Il più bel trucco del diavolo sta nel convincerci che non esiste “. C. Baudelaire.
Un raggio di sole in una giornata di metà gennaio, un freddo paralizzante ci porta qui in uno dei tanti luoghi magici del Piemonte.
Facciamo un salto temporale, in questa abbazia edificata intorno al 1100 dai monaci cistercensi, anch’essa avvolta da una leggenda, dal folklore che la descrive. La leggenda narra che le mura conservino al loro interno 4 monaci guardiani che avendo catturato il demonio lo imprigionarono negli stessi sotterranei dell’abbazia. Il 1600 rappresentò il periodo storico più prolifero per la caccia alle streghe, alle ” HERBERIE”, considerate figlie del demonio, o amanti di satana. Già a partire dal regno di Costantino e (NON SOLO), vennero , perseguitate , catturate per vari secoli. Fù il periodo più oscuro della chiesa. L’abbazia di LUCEDIO o LUCE DI DIO, imprigionò l’angelo più bello del paradiso, caduto nelle tenebre attraverso uno spartito musicale situato all’ingresso della stessa.
Lo spartito è un po’ corroso dal tempo ed impreciso. Di tale spartito ne possiedo una copia cartacea, in cui le note assomigliano più ad un motivetto allegro, in cui alcune note e pause sono state volutamente celate…chi lo sa!!
Rimane poco di questa abbazia , vittima ancora oggi di sabba, messe nere , riti satanici e vandalismo,.. proseguiamo per l’esplorazione e ci dirigiamo verso la villa degli amanti maledetti ..
Ambra e Bruno nel viaggio
16 gennaio 2023