I boschi di Carrega – Parma
Sala Baganza 07/11/2021
Ambra ed io, avevamo programmato un’esplorazione “Urbex”, ma sentendo parlare dei “Boschi di Carrega”, ne siamo rimasti incuriositi.
Quindi..meta, i boschi. !
Il luogo non è lontano, ci soffermiamo a fare una ottima colazione nei dintorni di Parma e via, inizia l’avventura.
Oltretutto, la giornata è bella ed i colori dell’autunno regalano sfumature magiche, le macchine fotografiche sempre con noi, come la voglia di passare una bella giornata assieme ed all’aria aperta.
Guardiamo su Google maps il satellite e ci rendiamo conto che si tratta di una tenuta immensa.
Entriamo e ci troviamo avvolti da una natura favolosa, alberi con tronchi immensi, giganti verdi con svariate centinaia di anni sulle radici.
Ambra ne abbraccia uno.
Camminando ci imbattiamo nella tomba dei Marchesi Carrega/Bertolini, principi di Lucedio, gli antichi propietari della tenuta, ora parco regionale, per volere dei loro eredi.
Sempre camminando ci troviamo al cospetto del “Casino dei boschi”, magnifico edificio che fu fatto costruire tra il 1775 e il 1789 dalla Duchessa Maria Amalia di Borbone, la quale incaricò l’architetto Petitot di attuare i lavori su un preesistente chalet di caccia. La costruzione fu concepita inizialmente come villa-fattoria: a pianta quadrata, presentava due piani con una torretta centrale; la facciata principale era caratterizzata da un triplice loggiato e guardava su un cortile quadrato. La struttura si completava con una cappella e alcuni stabili di servizio. Nel 1819 Maria Luigia d’Austria, nuova Duchessa di Parma, acquistò la villa e la tenuta annessa alle quali attuò notevoli cambiamenti. Dopo vari passaggi di proprietà venne acquistato dai Principi Carrega, che ne sono gli attuali proprietari.
Il parco è meraviglioso, alberi di ogni tipo, locali ed esotici lo ornano,
Ci addentriamo in quello che viene chiamato la “Prolunga”, un lungo colonnato aggiunto in un secondo tempo e che ospitava gli edifici di servizio.Un tocco di “Urbex”, non guasta mai.
Concludiamo la giornata con un pranzo all’aperto, in un locale all’aperto all’interno del parco, ove si mangia molto bene ed una visita sempre all’interno della proprietà al lago “Svizzera”, contornato da alberi che si specchiano sulle sue acque, donandogli splendidi colori che variano dal rosso acceso al giallo passando per verde ed arancio.
Il tempo, scorre veloce quando si sta bene in compagnia.
E’ già sera.
Un’altra splendida avventura in nostra compagnia
I viaggi di Ambra e Bruno
SCD Team