
La villa della “Dama bianca”
E’ una bella giornata di ottobre perchè non approfitarne per una nuovo viaggio, una nuova esplorazione?
Partiamo Ambra ed io, direzione Nord, dopo circa un’oretta e mezza ci fermiamo per fare una colazione in un simpatico locale, ci domandiamo se siamo ancora in Lombardia o già in Veneto.
E’ giorno di mercato in quel paese, andiamo a curiosare ovviamente, poi si riparte.
Arriviamo a luogo che ci eravamo prefissati, un parco immenso e in fondo..eccola.
La Villa della “Dama Bianca”
Entriamo dopo aver fatto una breve perlustrazione del posto e… meraviglia.!!!
La villa è enorme, ricca di affreschi decori, ma in uno stato di avanzato declino ed abbandono. al secondo piano parte dei soffitti sono già crollati e con loro buona parte degli affreschi.
Finita l’esplorazione risaliamo sull’auto alla ricerca di un luogo ove pranzare, troviamo un ristorante che nonostante l’ora un po’ tarda, ci accoglie.
Un’altra bellissima giornata, in compagnia di Noi, e della passione per tutto cio’ che ci appassiona e che ,attraverso la fotografia, raccontiamo .. i luoghi dimenticati, ricchi di storia e tanto altro ancora .
Un breve sunto del luogo e della leggenda a cui è legata :
“È una villa storica e bellissima. Il nucleo originale risale al XIII secolo, poi più volte modificato fino a renderla un’elegante dimora, con una residenza padronale del Seicento e una torre colombaia più recente, risalente all’Ottocento.
Non si sa a quale periodo della sua lunga storia risale la leggenda che vede un fantasma aggirarsi nel parco della villa, canticchiando una lenta ninna nanna. Si narra che sia lo spirito di una ragazza, rapita dal signore della villa e segregata all’interno dell’edificio. L’uomo la vestiva solo con indumenti bianchi e la giovane quando era sola si consolava pensando al suo bambino, da cui era stata strappata via. Era a lui che cantava la ninna nanna nelle ore notturne.
Una notte però pare che la porta della sua stanza non si fosse chiusa bene. Così la ragazza scappò, scalza e vestita di bianco, con un velo in testa. Non riuscì però a superare le mura della villa, inciampò e cadde in un laghetto dove si lasciò morire annegata
Una domanda sorge spontanea? cosa ci fa una gondola in mezzo a questa sala??
Ambra e Bruno nel viaggio
Scd Team – Ambra e Bruno




