Castello di M – Emilia Romagna 14 novembre 2020
Emilia Romagna 14 novembre 2020
E’ l’ultimo giorno di zona “gialla”, Ambra ed io decidiamo di regalarci due esplorazioni che avevamo programmato da tempo.
L’autostrada scorre veloce sotto le ruote e in breve tempo arriviamo all’uscita del casello di destinazione.
Dopo circa una mezz’ora, di strada eccolo apparire tra la nebbia, il castello di M.
Avvolta da una natura che si sta riprendendo i propri spazi, la costruzione è però ancora solida e forte.
Una struttura architettonica che e’ anche un mix di stili, rocca medioevale un po’ “liberty”.
Affascinante, anche se in questa giornata nebbiosa ed umida potrebbe essere la giusta “location” per un film “horror”.
Di questo castello, non si hanno tante notizie, se non che venne costruito nel quattrocento e faceva parte di un complesso più ampio composto da quattro edifici, molto importante per la zona.
All’inizio del XX secolo il castello venne acquistato, ed il nuovo propietario apportò delle modifiche alla fortezza, conferendogli lo stile post liberty che possiamo ammirare oggi.
Troviamo come sempre una porta aperta e sempre senza mai toccare nulla iniziamo la nostra visita.
Alcune finestre dai vetri gialli e blu (ovviamente rotti), rimandano luci bizzare, molte finestre sono chiuse e l’oscurita’ nella maggior parte del castello regna.
Arriviamo all’ultimo piano e non poteva mancare la salita alla torretta merlata dal tetto fatiscente.
Da quassù, tutto ci appare di colore grigio ed ovattato, la nebbia sotto di noi la fa da padrona.
Usciamo, guardiamo per l’ultima volta questo luogo lasciato al proprio destino e riprendiamo la strada.
Una colazione in un piccolo bar ci attende, un piccolo rito che oramai fa parte dei nostri viaggi.
SCD Team – Ambra e Bruno nel viaggio.