Alice e Nellino – Le emozioni, Veneto – 14 ottobre 2020

Alice e Nellino – Le emozioni, Veneto – 14 ottobre 2020

Ottobre 14, 2020 2 di Bruno Ghirarduzzi

Il tenero volto di un cagnolino , dal balcone di casa sua mi abbaia , avvolto dalla folta vegetazione, e dalle piante che ne nascondono la sua reale fisionomia.

Dopo un po’ di ricerche , la noto quasi per caso, passando in macchina , cosi BRUNO ed IO , ci fermiamo, attratti dalla splendida abitazione delle ” fiabe” di Alice e Nellino, due fratelli che vivevano ben lontani dalle comodità di oggi; nessuna presa di corrente , l’assenza di impianti elettrici , il minimo indispensabile per potersi nutrire e condurre una vita dignitosa ma di per se’, alternativa e straordinaria.

Entriamo dall’ingresso principale della villetta, circondati da quello che rimane dei personaggi delle fiabe di H.C. ANDERSEN. : volpi , fatine , animali misteriosi, che scrutano e proteggono, con fare gioioso e con spensieratezza, la loro abitazione.

Di ALICE E NELLINO si sa’ che sono deceduti a partire dal 2007 , in circostanze poco note. In questo luogo ” magico ” il tempo è rimasto sospeso tra grida di gioia che ci accolgono ,danze infinite , sorrisi fanciulleschi , colore e sculture che, seppure con qualche ” acciacco” ,conservano la loro spontaneità e autentica bellezza….

C’e’ magia nell’aria !! lo percepiamo in ogni stanza, quel ” PROFUMO”di semplicità e genuinità ,ben lontano da tutto e, forse…da tutti ….Il volto del tenore Pavarotti disegnato su una televisione ci sorride insieme alle risate dei fumetti di Nellino , che ci accompagnano durante il nostro passaggio in quelle stanze che custodiranno fino all’eternità il vissuto dei 2 fratelli ….

un” Portale” verso un universo alternativo costituito dalle relazione che ad oggi sono sempre cosi artefatte e dotate di poca spontaneita’..(pensiero personale).

Accarezzo i muri , un gesto che fa parte di me e che mi permette di entrare maggiormente in sintonia con gli ambienti …lunghe e affusolate dita s’ intrecciano alle mie , un senso di naturale appartenenza , una carezza lieve e delicata, in quello che doveva essere una realtà di vita fatta di piccole cose e di profondi affetti –

All’esterno dell’abitazione uno specchio posizionato accanto al balcone riflette i colori dell’autunno inoltrato..un autunno in grado di raccontare ogni sguardo sfiorato di un altro anno che giunge al termine,mentre un’impetuosa vegetazione sembra quasi proteggere tutti i sogni del mondo racchiusi qui dentro , con noi .

ALICE E NELLINO.

Ambra e Bruno – FOTOGRAFI URBEX, ricercatori di Emozioni e di anime

scd team

14 ottobre 2020 – veneto